SONDAGGIO PER RESTO DEL CARLINO – IL GIORNO – LA NAZIONE. LE PAGELLE AI COMPONENTI DEL GOVERNO

Roma, 18 novembre 2018 – A quasi 6 mesi dal giuramento dei ministri del governo gialloverde è il momento di fare una prima valutazione sull’impatto che la squadra di Giuseppe Conte in questo periodo ha nell’opinione pubblica. Nonostante l’alto livello di consenso sia del M5S che della Lega – la somma è al 58% – la compagine di Palazzo Chigi si caratterizza prevalentemente per la visibilità del presidente Conte e dei vice Di Maio e Salvini, ma nelle azioni politiche risultano apprezzati anche Giorgetti e Costa.

In termini di conoscenza, molti ministri ancora oggi fanno registrare livelli bassi. Basti pensare che sui 20 componenti dell’esecutivo – oltre ai 18 ministri abbiamo considerato anche il premier Conte e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giorgetti che, pur non avendo un dicastero, per il ruolo che ricopre è una delle pedine più importanti – solo cinque totalizzano un livello di conoscenzamaggiore del 50%. È da notare, però, che Conte (67%) risulta solo al terzo postosuperato dai suo due vice: da Salvini (89%) e da Di Maio (78%). Gli altri due che vanno oltre la soglia del 50% sono i ministri delle Infrastrutture Toninelli (57%) e della Giustizia Bonafede (52%).

In questa speciale classifica si fanno notare i bassi livelli di conoscenza che ricevono i titolari di dicasteri molto importanti. Per esempio il ministro dell’Economia Tria compare solo in decima posizione con il 37%, così anche il titolare della Farnesina Moavero Milanesi risulta conosciuto appena dal 17% e si piazza diciassettesimo. La parte bassa della classifica è dominata da tre ministri che non riescono a superare il 10%. Al terzultimo posto si trova Marco Bussetti (10%, Istruzione), penultima è Erika Stefani (9%, Affari Regionali) mentre il fanalino di coda è Alberto Bonisoli (7%, Cultura). In generale, comunque, il team dei governativi è conosciuto in media dal 36,7%.

Se dalla conoscenza si passa al giudizio sull’operato le cose cambiano. Salvini è l’unico che riceve l’apprezzamento della maggioranza degli italiani (51%). La novità, però, è il secondo posto di Giorgetti (48%) che supera Conte (44%), ex aequocon i ministro dell’Ambiente Costa. Di Maio si posiziona solo quinto con il 42% degli apprezzamenti e precede Tria (37%). Tra i ministri in prima linea, il Guardasigilli Bonafede è nono con il 33% mentre Toninelli è quattordicesimo (25%). Il terzetto di coda è sempre lo stesso: Stefani, Bussetti e Bonisoli non riescono a superare il 20%.

In media, comunque, i giudizi positivi espressi sull’operato dei singoli ministri arrivano al 31,1%, ma con una differenza molto elevata nel range di oscillazione. Infatti si passa da un massimo del 51% di valutazioni favorevoli nei confronti di Salvini al minimo del 13% per Bonisoli.

*Data di realizzazione del sondaggio: 16-17/11/2018

Campione: Panel Omnibus rappresentativo degli italiani adulti.

Tecnica di somministrazione delle interviste: Cawi.

Consistenza numerica del campione: Mille.

Rispondenti: 93%.